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09/03/2023
Ingrediente che usi, grattugia che trovi!
Ok, forse il detto non recitava proprio così, ma ti assicuriamo che è proprio vero che esistono diversi tipi di grattugia, forse tanti quanti sono gli ingredienti che usi in cucina!
Non stiamo parlando solo di modelli diversi, ma soprattutto di scopi differenti: proprio come esiste il coltello per la carne, quello per le verdure e la frutta e quello per filettare il pesce, allo stesso modo esiste una grattugia più indicata per il formaggio, una più adatta alla frutta e infine i modelli specifici per le spezie e gli aromi, e così via. Se a questo poi aggiungiamo la moltitudine di forme, materiali, design e colori a disposizione, diventa chiaro che di grattugie ne esistono davvero tantissime!
Forse meglio fare ordine prima di scoprire qual è l’accessorio da cucina più giusto per te, non trovi?
Spiegare che cos’è una grattugia è sicuramente superfluo, non solo per chi si destreggia in cucina, ma anche semplicemente per chi mangia. La grattugia è in effetti molto comune sulle nostre tavole, soprattutto perché, da bravi cultori della pasta al pomodoro, noi italiani non riusciamo proprio a immaginare un pranzo senza la classica fetta di grana padano o parmigiano reggiano da grattugiare generosamente sul piatto.
Quello che molti non sanno, però, è che accanto alla classica grattugia per formaggi esistono altri modelli con ruoli più specifici (e, se vogliamo, più ricercati), o ancora articoli versatili adatti all’utilizzo più classico (formaggio) ma altrettanto performante su altre materie prime (come frutta e verdura).
Non mettiamo però troppa carne al fuoco (o meglio, troppo formaggio sulla pasta) e analizziamo prima le caratteristiche del modello più classico di questo famoso accessorio da cucina.
Grattugia significa formaggio. Questo è infatti l’uso più tradizionale e comune delle grattugie nelle nostre cucine. Nonostante si tratti di qualcosa di molto comune, vale comunque la pena soffermarsi su alcune caratteristiche di questo popolare accessorio del cuoco (e del commensale).
Non tutti sanno infatti che esistono diversi tipi di lama in una grattugia. Una lama dai fori più fini permette di grattugiare formaggi più stagionati: fori più grossi si presta meglio a grattugiare formaggi dalla pasta più morbida, esaltando al meglio le caratteristiche organolettiche dell’ingrediente. Per questo molti modelli di grattugia sono dotati di più lati e più lame, proprio per rendere lo strumento più versatile.
Un esempio di ottima grattugia è la grattugia a doppia lama Kai Pure Komachi, dotata di una lama modello Kanokoshibori (in giapponese significa “con macchie bianche”) perfetta per formaggi sia a pasta dura che molle, riducendo la pressione sugli alimenti, evitando così di schiacciarli.
Il primo utilizzo che viene in mente quando si accosta la parola “grattugia” alla frutta è sicuramente il passaggio delle ricette di dolci in cui si legge: ”grattugiare la scorza di un limone o di un’arancia”. Tuttavia, anche uscendo dal campo della pasticceria, è facile dover usare la grattugia per preparare ricette a base di frutta o verdura grattugiata.
Come abbiamo detto poco fa, i modelli più completi e avanzati di grattugie sono dotati di più lati e di lame diverse, specifiche per tagliare formaggi a pasta dura o a pasta molle. È il caso della grattugia Zwilling.
Ebbene: queste stesse lame possono essere agilmente impiegate per ricavare una julienne di carote o di zucchine, sottilissime fette di sedano o trito di mele, cipolle e chi ne ha più ne metta, per l’aggiunta a qualsiasi tipo di piatto o ricetta, dolce o salata.
Se si vuole puntare all'acquisto di grattugie così versatili, una buona idea potrebbe essere quella di ricorrere a un modello in ceramica. La ceramica può infatti essere utilizzata su più alimenti senza che si trasmettano gli odori, come invece avviene con il metallo. Un buon prodotto (peraltro molto comodo da usare grazie al particolare design) è la grattugia in ceramica Kyocera per frutta, verdure e formaggio.
Infine, non dobbiamo dimenticare l’uso delle grattugie per le spezie. Dal cioccolato fondente alla noce moscata, dalla polpa di cocco allo zenzero, sono davvero tantissimi gli alimenti che possono essere grattugiati per aggiungere quella punta di sapore in più alle tue ricette!
Tuttavia, dobbiamo ricordare che le spezie come la noce moscata sono particolarmente dure: per questo richiedono dei fori più piccoli e taglienti, capaci di scalfire la superficie (o, nel caso dello zenzero, la sua polpa fibrosa) per dare vita a un rapè di prima categoria.
A questo proposito, la scelta migliore è la grattugia a taglio fine Kai: con la sua lama affilata in acciaio costruita con una tecnica innovativa di fototranciatura, è molto adatta per grattugiare cioccolata, zenzero, limone senza alcuno sforzo!