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25/07/2023
Come misurare la temperatura di cottura in modo scientifico… e senza scottarsi? Semplice: con il termometro laser
I termometri laser, chiamati anche pirometri o termometri a infrarossi, sono i perfetti alleati per misurare le temperature di superfici di cottura e cibi per agevolare le attività in cucina.
Adatto al cuoco che fa della precisione il suo punto di forza, il termometro laser permette di misurare la temperatura di un cibo senza avvicinarvisi troppo durante la cottura. Un’opzione niente male, visto e considerato che quando si cucina i range di temperatura possono toccare anche vette di 600 °C!
Sarebbe assurdo provare a misurare a mano a queste temperature: il rischio di ustionarsi è elevatissimo!
Per fortuna, qualcuno ha pensato di dare vita ai pirometri, ovvero i termometri a infrarossi, che permettono di tenere le dovute distanze di sicurezza.
Ma quali sono le occasioni in cui i termometri laser tornano utili?
Misurare la superficie di cottura di pentole, teglie e padelle in modo da essere sicuri di cuocere un piatto alla giusta temperatura;
Misurare la temperatura di liquidi (ad esempio l’acqua per realizzare un tè a prova di degustatore, o ancora per verificare la temperatura di servizio di birra, vino e perché no, anche di latte o pappe per i più piccoli, per evitare scottature).
I termometri laser riescono a rilevare la temperatura grazie alla loro particolare tecnologia: sono infatti dotati di rilevatori che riescono a leggere le radiazioni infrarosse emesse da un corpo (più un corpo è caldo, più radiazioni emette) e di restituire un risultato su schermo.
Bisogna però specificare una cosa: i termometri laser sono utili principalmente a misurare la temperatura superficiale, e non la temperatura interna degli alimenti.
Per fare questo, è necessario utilizzare un termometro a sonda, che penetrando all'interno dei cibi permette di rilevare il calore al loro interno. Un classico esempio in cui viene utilizzato questo tipo di termometro è per la cottura della carne, soprattutto se si desidera una bella bistecca al sangue!
Ma torniamo ai nostri termometri laser. Se stai pensando di acquistarne uno per le tue attività in cucina, devi ricordarti di prestare attenzione a un aspetto fondamentale. Il termometro laser deve infatti essere conforme alla HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points): questo protocollo certifica che lo strumento può garantire la salubrità degli alimenti.
A questo punto resta solo una domanda a cui rispondere: quali sono i migliori modelli disponibili di termometri a infrarossi?
Ce ne sono di diversi disponibili sul mercato, ma noi di kitchenoo abbiamo selezionato il meglio, ovviamente HACCP approved!
Con un peso di nemmeno 100 grammi, il termometro laser TFA ScanTemp 330 permette di rilevare in appena un secondo la temperatura superficiale di cibi e superfici di cottura. Basterà puntare il termometro a infrarossi all’altezza del punto che desideri misurare per vedere visualizzato nel display retroilluminato il valore della temperatura.
Il termometro, grazie al suo design, permette di rilevare la temperatura anche di superfici difficili da raggiungere, lavorando su un range di rilevazione da -50°C a +330°C. La batteria da 9V è inclusa nella confezione!
Il termometro laser a infrarossi TFA RAY è uno strumento versatile che, grazie al suo ampio range di rilevamento temperatura (da -50°C a +500°C) può essere utilizzato per rilevare la temperatura di camere di cottura di calore elevato, come forni a legna, elettrici o a gas oppure per le pietre refrattarie.
Per avviare la misurazione, basterà puntare il raggio laser utile sul punto da misurare, premere il pulsante e attendere qualche secondo per visualizzare la temperatura sul display.
Dopo 8 secondi di inutilizzo, il termometro si spegne automaticamente e può essere riattivato premendo il pulsante di misurazione.
Scopri i migliori termometri laser su kitchenoo!